I
tuoi passi riecheggiano sul marmoreo pavimento di un corridoio al secondo
piano dell'immensa fortezza, davanti a te, una doppia porta viene aperta
da un giovane scudiero che si inchina mentre tu e Sir Alcor gli passate
davanti. La stanza che si presenta ai tuoi occhi e' immersa nella penombra,
squarciata dalla luce di decine di candele che lasciano colare parte della
loro cera su alcuni scrittoi in mogano, alcuni cavalieri sono intenti a
leggere testi antichissimi, mentre vari inservienti si muovono tra gli
scaffali trasportando con attenzioni vari tomi che dall'aspetto ti paiono
molto preziosi.
Ad un tratto un giovane cavaliere
chiude il volume che sta leggendo, sistemando tra le pagine un segnalibro
di raso e si alza, camminando con passo spedito verso di te, si ferma a
pochi centimetri e ti studia con attenzione, nei suoi occhi vedi una saggezza
che ti stupisce in un uomo tanto giovane.
"Buongiorno a te amico, cosa
ti porta nella biblioteca dei Cavalieri del Tuono?
Qui sono custoditi tutti i piu' antichi testi dell'ordine, la sua storuia,
le sue saghe, le vite dei suoi eroi racchiuse in centinaia di rotoli di
pergamena, preziosi per noi piu' di qualsiasi ricchezza."
Il cavaliere sorride a Sir
Alcor e poi torna a girarsi verso di te.
"Se trovi qualcosa che puo'
destare il tuo interesse consultalo pure, ma quando hai finito rimettilo
a posto con cura, se uno di questi manoscritti si rovinasse non ti basterebbe
tutta la vita per ripagarlo."
-Storia-
Il
Canto di Astryel
Il
Canto di Vingaard
La Storia
di Athor il Paladino
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